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weekend sull isola d elba cosa fare in due giorni 01

L’isola d’Elba è una delle mete più gettonate d’Italia. Si tratta di una vera e propria perla dell’arcipelago toscano, nota per le sue spiagge spettacolari, per la natura incontaminata e i suoi antichi monumenti. Meta ideale da visitare durante il periodo estivo, è spesso invasa da turisti anche nei periodi di mezza stagione, i quali giungono sul territorio per ammirare la bellezza dei borghi, ricchi di centri storici densi di monumenti. L’Elba, l’isola più grande dell’arcipelago toscano, nonché la terza isola d’Italia, può essere facilmente raggiungibile via mare prendendo i traghetti Elba dal porto di Piombino Marittima.

Come arrivare sull'Isola

Essendo una località turistica famosa e molto gettonata dai turisti, l’isola d’Elba risulta essere molto ben collegata. Infatti, è possibile raggiungerla facilmente sia in auto che in treno. In entrambi i casi è necessario prima raggiungere il porto di Piombino Marittima e imbarcarsi su uno dei traghetti che salpano verso l’isola. La durata della navigazione è di circa sessanta minuti, durante i quali è possibile godersi il panorama sul mare. Il traghetto, infatti, risulta essere piacevole perché permette ai passeggeri di rilassarsi coccolati dalle onde del mare. È possibile scendere nel porto di Portoferraio, il principale, oppure a Cavo e Rio Marina. Un altro collegamento utile per raggiungere l’isola è l’aliscafo. Quest’ultimo, per soli passeggeri, permette di raggiungere la destinazione in soli trentacinque minuti.

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Primo giorno

Dopo aver visto come raggiungere questa splendida isola, occorre capire cosa fare nel weekend. Durante il primo giorno all’Elba è possibile visitare Portoferraio, il centro principale dell’isola, noto per le tracce di Napoleone. Qui, infatti, ci sono tanti luoghi legati alla sua permanenza sull’isola, come Villa dei Mulini. Tra le altre zone imperdibili di Portoferraio ci sono la Chiese della Misericordia e la Pinacoteca Foresiana, che ospita oggetti d’arte di grande valore storico della collezione di Mario Foresi. Dopo una mattina a Portoferraio è possibile dedicare il resto della giornata per vedere Rio Marina, Capoliveri e Porto Azzurro. Rio Marina è famosa per la cava mineraria e il museo dei minerali, visitabili anche a piedi. Capoliveri, invece, è una zona collinare con mercatini artigianali davvero interessanti, nota per essere il “borgo del vino”. L’ultima tappa della giornata è Porto Azzurro, piccolo gioiello sul mare, dove rilassarsi prendendo il sole oppure divertirsi praticando sport acquatici.

Secondo giorno

Il secondo giorno può essere utilizzato per visitare la seconda metà dell’isola e le sue spiagge incantevoli. A Campo dell’Elba, ad esempio, c’è una delle spiagge più frequentare dell’isola, frequentata sia dai turisti che dai residenti. Oltre alle sue acque cristalline e alle ampie distese di sabbia dorata, Campo dell’Elba offre anche interessanti reperti archeologici, testimoni della sua antica storia. Infine, è possibile percorrere l’itinerario che conduce a Marciana, il paese più elevato dell’isola. Questa strada è ricca di affreschi e balconcini. L’ultimo giorno potrebbe essere dedicato anche alla montagna. L’isola, infatti, è la meta perfetta anche per fare del buon trekking sul sentiero che porta al Monte Capanne, il più alto dell’isola, da dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato.

Photo credits: ©Archivio TdV


 archivio

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